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Un bel tacer…

Odio essere ripetitiva, ma temo di avere già detto più volte che mio figlio ancora non parla. E ovviamente si sprecano i pareri, i commenti, i consigli e gli aneddoti che mi vengono propinati ogni giorno. Solo un mio cugino mi ha fatto molto ridere insinuando che il silenzio di Achille sia una forma di diplomazia. I più invece cercano di tranquillizzarmi non rendendosi conto che non sono affatto preoccupata. So benissimo che Achille parlerà prima o poi e in certi momenti la sua afasia gioca a mio favore perché sono io “ufficialmente” l’interprete dei suoi bisogni…. in altre parole faccio come voglio. Certo quando sta male o piange sarebbe bello che mi dicesse che cosa lo disturba di preciso però alla fine riusciamo a capirci. Il problema è che siccome ormai viviamo in un mondo codificato, secondo le tabelle, adesso dovrei portarlo a fare una visita dal logopedista che dovrebbe fare una valutazione. E qui c’è la grande frazione tra Guelfi e Ghibellini, Orazi e Curiazi, favorevoli e contrari. Io lo considero un meraviglioso spreco di tempo, ma non è escluso che per senso del dovere lo farò. Ma anche per la curiosità di vedere che cosa mi diranno. Pare che il primo step sia quello di dare consigli ai genitori… per esempio ci consiglieranno di parlare in modo più semplice! L’altro giorno mio marito rimproverava Achille dicendo: “capisci che in questa maniera non sortisci alcun effetto”…ecco, credo che ci toccherà passare a un semplice: non si fa così! Insomma roba del genere. Comunque la colpa è dei cartoni animati. Il suo primo amore è stato Masha e Orso e su YouTube si trovava solo in russo. Poi siamo passati alla Patrulla Canina ovvero Paw Patrol in spagnolo e adesso Blaze in inglese… insomma non parla, ma l’imprinting è poliglotta.

Poi di tutte le storie che ho sentito a riguardo quella che mi diverte di più è quella di una delle mie migliori amiche che non ha parlato sino ai sei anni. La cosa allucinante e che alla fine non ha neanche voluto tutti quanti accanto a sé per dire la parola più simpatica che c’è … supercalifragilistichespiralidoso! Roba da matti! Mi auguro che Achille parli prima dei sei anni e che ci stupisca almeno con un “perdindirindina”.

 

A presto!
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