Sinché non lo sperimenti non te ne rendi conto, ma come in Stranger Things (serie televisiva imperdibile) esiste un “sottosopra” ovvero un mondo parallelo che in realtà è paragonabile ad un’altra dimensione. In sostanza c’è un sotto e un sopra sempre, ma a noi sembra un prima e un dopo. La linea spartiacque la tracciano i figli. Un esempio su tutti… le domeniche. Prima dei figli la domenica può svilupparsi in due modalità standard: giornata all’insegna del relax o movimentata. Quest’ultima può comprendere viaggi, gite, incontri con amici, attività sportive, idee alternative. La domenica riposante invece inizia con un risveglio lento, caffè a letto, libri, bagni caldi, zapping in tv e, volendo fare gli splendidi, nel tardo pomeriggio “un cinemino e un ape”. Quando arrivano dei bimbi le modalità domenicali restano due: outdoor o indoor… In entrambi i casi l’obiettivo è intrattenerli e farli stancare in modo che almeno alla sera si possa tirare il fiato. C’è da dire che uscire e portarli alle fattorie didattiche, a teatro, al parco giochi, a passeggio è sicuramente faticoso, ma è nulla in confronto al dilemma: “E ‘mo che si fa?” di quando bisogna restare a casa. E così ci si cimenta nelle ricette per bambini – degne di Masterchef – nei giochi da tavolo, le costruzioni, le canzoncine e (ammettiamolo!!) i cartoni animati. Arrivata la sera ci si sente dei supereroi… Ma tutto questo eroismo lo paghiamo il lunedì mattina, quando ci aggiriamo per le strade… stanchi, spossati e atterriti dall’idea che è solo lunedì… Perché ci sentiamo come degli zombi o per dirla alla Stranger Things dei “Demogorgoni”… Eppure, senza rendercene conto, li vedevamo anni prima – quando non eravamo genitori – che ci raccontavano delle loro giornate al cardiopalma, ma a noi non sembrava nulla di disumano. Insomma proprio un sottosopra, un mondo parallelo che è tutto intorno a te, ma sinché non ci entri e non diventi uno di loro non te ne accorgi… Ma ormai ti ha inghiottito e tutto sommato va più che bene così!
